- rilevamento audio
- traduzione (se il sottotitolo da sincronizzare è di lingua diversa)
- adattamento
- sincronizzazione
L’adattamento per udenti (sottotitolaggio in qualsiasi lingua su qualsiasi colonna ) si differenzia sostanzialmente da quello per non udenti, oltre che per una più corta permanenza dei sottotitoli sullo schermo, anche per una minore attenzione alla semplicità sintattica, ma è naturale che la tendenza a trasformare ogni sottotitolo in una frase di senso compiuto e a limitare “le catene” di frasi subordinate è comune.
Logicamente verranno a mancare tutte le attenzioni a riguardo di tutti quei dettagli sonori che il sordo non può percepire, come d’altronde i nomi del personaggio che parla fuori campo, i colori guida ecc…
Tradurre l’informalità del parlato spontaneo nella completezza del codice scritto è compito che richiede la capacità di integrare, interpretare e in alcuni casi correggere il testo da forme improprie che -sebbene forniscano informazioni caratterizzanti- possono risultare pregiudiziali alla comprensione.
L’autore identifica una qualità, intendendo con essa una serie di caratteristiche che lo rendono riconoscibile.
In sostanza tutto ciò che di un film fa un film: scrittura, regia, montaggio, luoghi, personaggi, atmosfere, fino a includere gli aspetti strettamente linguistici, dallo stile generale al lessico. L’impronta dell’autore è tale che esso stesso diventa oggetto primario di comunicazione. All’esigenza di leggibilità si affianca con uguale evidenza il rispetto della specificità.
Nell’adattamento dei film d’autore si cerca di conservare la struttura, la qualità, il lessico dei dialoghi originali senza d’altro canto rinunciare alla leggibilità.